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La donazione per ricordare la nascita del Guru Nanak che ha dato il via alla religione. Interessati dal progetto parco San Marco, piazza Ilaria Alpi, l’area verde di viale Le Corbusier e l’Oasi Verde Susetta Guerrini. Oggi l’incontro con il sindaco
La comunità Sikh dona 550 alberi a Latina. In occasione delle celebrazioni per il 550° anniversario della nascita di Guru Nanak, fondatore della religione Sikh, l’associazione Singh Sabha A.S.D. ha donato alla città un albero per ciascun anno trascorso dalla nascita del Guru. L’operazione si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione ambientale attraverso la costruzione di aree verdi, promosso dalle comunità Sikh sparse nel mondo: Million Tree Project.
Beneficiari della donazione saranno 4 parchi pubblici: parco San Marco, piazza Ilaria Alpi, l’area verde adiacente la cooperativa Cepla in viale Le Corbusier e l’Oasi Verde Susetta Guerrini in zona Q4-Q5.
Questa mattina, nella Sala Calicchia del Comune, il sindaco Damiano Coletta, l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio, il presidente della Commissione ambiente Dario Bellini e la consigliera delegata a Qualità e vivibilità degli spazi cittadini, parchi e arredo urbano, Loretta Isotton, hanno incontrato Gurmukh Singh, presidente dell’associazione Singh Sabha, Andrea Fino e Samanta Snidaro dello studio Sand & Birch che ha donato il progetto del Sentiero Nanak, gli architetti Giovanni Policriti, Andrea Magrini e Mauro Tossici che hanno donato il progetto per Piazza Ilaria Alpi con il sostegno del comitato di quartiere, e Marianna Frattarelli, dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia ICDe di Roma che ha lavorato al percorso partecipato e interculturale con la comunità Sikh dal quale è scaturita la donazione arborea.
I commenti “Voglio ringraziare a nome di tutta la città - ha detto il sindaco Coletta - coloro che hanno partecipato a questo progetto di donazione. Sono certo che avrà un forte impatto su Latina. Rappresenta inoltre una risposta concreta del territorio sul fronte dell’emergenza climatica. Grazie in particolare alla comunità Sikh che con questo gesto ha dimostrato di sapersi integrare perfettamente e con grande sensibilità”. Il primo cittadino ha consegnato una targa di ringraziamento a Gurmukh Singh che ha dichiarato emozionato: “Per me è un onore ricevere questo riconoscimento, sono orgoglioso di vivere in questo territorio. Sicuramente faremo molto altro insieme ai cittadini per la cura dei parchi di Latina”.
“Questo percorso - ha aggiunto Marianna Frattarelli - nasce in collaborazione con l’Ambasciata Indiana nell’ambito del progetto “Italia dalle Molte Culture”, il cui focus sono le migrazioni contemporanee e la collaborazione con i migranti, nell’ottica di favorire l’inclusione culturale attraverso un percorso che superi la dicotomia tra “vecchi” e “nuovi” cittadini”.
“Siamo davvero soddisfatti del gran lavoro di squadra che si è messo in moto nella nostra amministrazione dal momento che il presidente della comunità Sikh del Lazio, Gurmukh Singh, ha promesso al Comune di Latina la donazione di 550 piante per ricordare la nascita del Guru Nanak che ha dato il via alla loro religione” ha detto Loretta Isotton. “In tutto quattro parchi pubblici della città beneficeranno di questa donazione. Un altro passo importante per il decoro e in linea con l’impegno della città di Latina per il contrasto al cambiamento climatico. Il verde è stato considerato da questa amministrazione una risorsa importante per la salute urbana, il benessere fisico ma anche mentale. Per il verde ci sono specifiche modalità di progettazione e di localizzazione, adeguate caratteristiche di accessibilità e di fruibilità, efficaci criteri di integrazione con le differenti funzioni urbane in questo caso, con questa donazione, anche di integrazione con altre culture e altre comunità”.
I progettiI Sikh in questo progetto si occuperanno non solo della piantumazione ma anche della cura delle piante fino al loro completo attecchimento. Le prime operazioni partiranno domenica 15 dicembre, alle in piazza Ilaria Alpi e poi al Parco San Marco. Per la prima hanno lavorato gli architetti Giovanni Policriti, Andrea Magrini e Mauro Tossici, donando il progetto al Comune di Latina, con il sostegno del comitato di quartiere: il risultato sarà quello di una piazza-giardino. Per il parco San Marco la proposta è stata quella di ripristinare gli orti didattici con piante da frutto mediterranee, più alberature di liquidambar per ombreggiare il parcheggio adiacente l’ospedale.
Le altre piante saranno messe a dimora in momenti successivi e saranno destinate al parco di viale Le Corbusier (sempre liquidambar) e all’Oasi Verde – Susetta Guerrini; in quest’ultimo verrà fatta la piantumazione più grande per il maggiore spazio a disposizione, e qui verrà dedicato a Nanak il sentiero come votato dalla commissione Toponomastica il 4 dicembre scorso.
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